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Prima di tutto chi è Farinelli?
C
arlo Maria Michelangelo Broschi detto il Farinelli o Farinello nacque il 24 Gennaio 1705 ad Adria. Grazie al padre Salvatore intraprese la strada dello studio del canto. Nel 1717 dopo la morte del padre, il fratello Riccardo anche lui studioso di musica e composizione decide di sottoporre il fratello alla castrazione, in modo che potesse mantenere la sua voce inalterata prima che lo sviluppo potesse modificare la sua coloratura ed estensione.
Dopo l’operazione il Broschi intraprende gli studi a Napoli sotto la guida del Maestro Niccolò Porpora, il quale grazie alla sua grande maestria riuscì a tirare fuori il meglio da questo giovine cantore. Il Farinelli dal 1724 ai primi del 1750 riesce a diventare “la voce regina” indiscussa per eccellenza, girando in lungo e in largo tutta l’Europa, esibendosi nei maggiori teatri italiani e londinesi.
Dopo l’esperienza londinese finita nel 1737, il Farinelli si trasferisce in Spagna chiamato alla corte di Ferdinando V dalla moglie Elisabetta Farnese.
Il Farinelli venne chiamato a corte per sollevare il Re Ferdinando V da un esaurimento nervoso. Si narra che il Farinelli grazie alla sua voce ma soprattutto al suo canto, riuscì a risollevare il monarca, tanto che quest’ultimo decise di non lasciare andar via il Farinelli, costringendolo ad esibirsi giornalmente offrendogli una somma stratosferica pari a duemila ducati, obbligandolo però a non esibirsi più in pubblico. Onorato e venerato da tutti, il Farinelli dopo la salita al trono di Ferdinando VI, viene nominato Cavaliere di Calatrava una delle più alte cariche nobiliari, destinata al tempo solo a nobili gentiluomini.
Nel 1759 ritorna in Italia, trasferendosi in una villa enorme nella periferia di Bologna morendo all’età di 77 anni il 16 settembre 1782 Bene dopo averti raccontato un pò di storia del grande cantore, eccoti come promesso il primo documentario che vorrei proporti, quello firmato dalla BBC, assolutamente da non perdere, riguardante il tema dei castrati, ma ancor di più legato al grande Carlo Broschi. Un affascinante percorso che nella sua unicità cerca di riportarci indietro nel tempo al suono dei castrati e di quelle voci maschili perdute.
Puntata numero 1
Puntata numero 2
Puntata numero 3
Puntata numero 4
Come secondo documentario ho scelto Heavenly Voices, un capolavoro scritto da Gino Pennacchi e Alessandro Scillitani, narrato da Max Emanuel Cencic, Philippe Jaroussky, Ernesto Tomasini e molti altri. Il Farinelli in questo documentario viene descritto e raccontato in modo magistrale grazie alle interviste ed esecuzioni di esperti controtenori, come per esempio Jochen Kowalski, Andreas Scholl, David Daniels, Daniel Behle and Valer Barna-Sabadus.
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